Un Sottosegretario per Roma – Piero Sandulli
Un sottosegretario per Roma
La ventilata nomina di un sottosegretario con delega a Roma Capitale costituisce, senza alcun dubbio, un interessante segnale che il nuovo esecutivo sta lanciando in favore della città Capitale d’Italia.
E’ sotto gli occhi di tutti lo stato di degrado e di incuria in cui versa la nostra città e questo primo segnale può essere di stimolo per recuperare nuova energia per risolvere gli annosi problemi della Capitale, che, da ultimo, si sono notevolmente aggravati, mentre altre città hanno colto l’occasione di eventi straordinari per avviare un profondo cambiamento (Torino, Milano, Napoli, Matera) l’insensato rifiuto alle Olimpiadi del 2024 ha portato Roma a ripiegarsi su se stessa piangendosi addosso senza avviare nessun reale progetto innovativo.
E’ ora auspicabile che l’aiuto che il nuovo esecutivo e la ritrovata concordia politica con la Regione, possano risvegliare la Giunta dal torpore in cui essa versa, da ormai tre anni, in una giostra continua di assessori e dirigenti che ha reso inconcludente ogni disegno innovativo.
Certamente il sottosegretario a cui l’esecutiva, sembra, abbia intenzione di assegnare una delega per o problemi di Roma, non deve lasciar pensare ad un “commissariamento” della città, bensì deve costituire l’occasione per portare a conoscenza dell’esecutivo l’insufficienza per le risorse messe a disposizione della città di Capitale d’Italia.
Invero, Roma ospita al suo interno uno Stato autonomo (lo Stato Città del Vaticano) ed è sede della FAO, ciò comporta la necessità di ospitare tre diversi corpi diplomatici e di offrire garanzie di sicurezza anche a manifestazioni che non coinvolgono direttamente la municipalità romana.
Alla luce di quanto sopra appare evidente che, sia le leggi dedicate, nel tempo, a Roma Capitale, che l’attuale struttura dell’Area metropolitana di Roma, non sono in grado di risolvere i numerosi problemi, ormai cresciuti a livello critico che la città porta alla attenzione (ed alla esasperazione) dei suoi cittadini.
I trasporti, la mancanza di posteggi, la totale carenza dei mezzi pubblici e la loro inadeguata manutenzione, il degrado in cui versano le strade ed i giardini di Roma, hanno fatto sì che il livello di vita in città sia scaduto pericolosamente, tanto da far precipitare la città di Roma più in basso nell’elenco delle città più vivibili.
E’, pertanto, auspicabile che la delega assegnata al nominando sottosegretario (se le notizie di stampa si rileveranno esatte) sia di stimolo alla Giunta romana per acquisire una nuova (o forse prima) vitalità, che possa, anche con la scelta di più competenti collaboratori e consulenti, iniziare a riportare la città di Roma ai livelli che la sua storia ed i propri cittadini meritano.
Piero Sandulli