TAVOLA ROTONDA – CHI SONO
Tavola rotonda del 29 Settembre
Chi sono?
REBECCA SPITSMILLER E RETAKE
(Articolo di MARINO BISSO su Repubblica)
Dalla lotta per il decoro ai progetti per l’inclusione sociale. Il movimento che difende i beni comunali compie dieci anni di vita e progetta il futuro. Ecco le storie, le immagini, le voci di chi non si rassegna al degrado della capitale
Una riunione di condominio finita male e una donna, una ricercatrice americana, giunta Roma per amore e innamorata di Roma. Tutto è iniziato da lei, dieci anni fa e per caso: dalla docente di Roma Tre che, stufa di chiedere la ripulitura della facciata del suo palazzo nel quartiere Africano, decise di pensarci da sola. “Allora lo faccio io”: così disse Rebecca Spitzmiller, al rifiuto dell’assemblea del condominio di stanziare una somma per far pulire le facciate vandalizzate dell’edificio. Prese un solvente per forni e pulì insieme al figlio quelle orribili scritte. Si formò così, con il primo passaparola, un gruppo di amiche decise a sfidare non solo la moltiplicazione di tante piccole forme di degrado urbano ma soprattutto l’inerzia e l’indolenza con cui si lasciava scorrere tutto questo. “Doveva chiamarsi Save Rome – ricodano i volontari – ma suonava troppo paternalista. Allora si decise di cercare qualcosa di più energico, positivo e così nacque Retake”.
Da allora sono passati 10 anni. Quel gruppo originario di amiche si è ingrandito sempre di più e poi si è moltiplicato. E non solo a Roma ma anche in altre 40 città. Oggi nella capitale il movimento dei retakers contra oltre quindicimila volontari di tutte le età e nazionalità e delle più varie categorie sociali. A tenerli insieme e a spingerli a indossare la pettorina azzurra è la politica del fare sul territorio e un’idea comune: quella della difesa dei beni comuni. Dal centro alle periferie i gruppi di quartiere sono settanta più altri dieci tematici che si occupano di interventi nelle scuole, di visite sul territorio e di progetti di inclusione con migranti e nomadi. Venti sono in media le iniziative realizzate a settimana ( 965 nel 2019).
Nel 2018 la Presidenza della Repubblica Italiana ha conferito l’onorificenza di “Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” alla fondatrice di Retake Roma, Rebecca Spitzmiller, e l’Attestato d’Onore di “Alfiere della Repubblica Italiana” al più giovane socio di Retake Roma, Simone Baglivo, riconoscendo nell’Associazione un esempio di “impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani”.
“Retake Roma, come organizzazione di volontariato, è impegnata nella lotta contro il degrado e nella valorizzazione dei beni pubblici e nella diffusione del senso civico sul territorio. Sviluppa iniziative e progetti finalizzati allo sviluppo sostenibile della città, con precipuo riferimento al recupero, la valorizzazione e l’innovazione degli spazi pubblici, attraverso la collaborazione con tutti i componenti della società: l’Amministrazione pubblica, le Istituzioni, le imprese, organizzazioni no profit – spiegano i voloontari – Ma col passare degli anni Retake ha allargato le sue iniziative anche al sociale dando vita a progetti di inclusione rivolti a immigrati e nomadi. Durante l’emergenza Covid ha garantito la consegna di pacchi alimentari a migliaia di famiglie in difficoltà”.