SINISTRA O DESTRA ? – DARIO COEN
SINISTRA O DESTRA?
Un partito politico, (od un’idea), è di sinistra o di destra in base a ciò che sostiene o che sostiene e poi la realizza? O in base al tipo dei suoi elettori? Un’idea politica può essere di sinistra o di destra in base a chi la sostiene?
Chi stabilisce ormai cosa significa essere di destra o sinistra? Il blocco degli sfratti e/o dei licenziamenti è di destra o di sinistra? È più di sinistra difendere a spada tratta i diritti dei lavoratori o liberalizzare il mercato del lavoro a favore dei disoccupati? È sempre vero che un proprietario immobiliare (anche se piccolo) deve essere tutelato meno di un inquilino? Chi è di destra, capita che dice anche cose di sinistra, magari su altri argomenti? Chi è di sinistra, capita che dice cose di destra?
Tolti alcuni concetti di fondo, alcune premesse necessarie ed indispensabili, come l’antifascismo, il razzismo, la parità dei diritti fra uomini e donne, che “generalmente” ormai possiamo dire essere condivisi da ambo gli schieramenti, cosa rimane delle ideologie del Novecento? Perché il quartiere più benestante di Roma, il 1° Municipio, vota a sinistra e le periferie generalmente a destra? Perché il PD ha sdoganato il M5S partito populista? Draghi è di destra? E’ di sinistra chiedere il voto per i sedicenni? È di destra tutto quello che sostiene Salvini o la Meloni? Un governo di unità nazionale, quello con PD e Lega insieme, è così male? Meglio il precedente con il M5S? Possiamo essere felici che gli ex populisti sono diventati europeisti?
Tante domande, poche risposte, molte delle quali uscite fuori in conversazione con i miei figli, alle quali non sempre so rispondere. Mi aiuti qualcuno, grazie.
Dario Coen
Per la verità riesco ancora a distinguere bene l’essere di sinistra o di destra.
Parto dalle cose più semplici: oggi destra in Italia è Salvini e Meloni.
I loro messaggi su qualsiasi questione e risparmio il lungo elenco che potrei fare, mi chiariscono cosa è la destra e quanto io sono distante da loro e dal loro ambiente ideologico e sociale.
In Italia oramai manca o è scarsamente presente una area liberale.
C’è una nebulosa di sinistra spesso rissosa, divisa e piena di piccoli personalismi nella quale però si riescono ad intravvedere elementi unificanti.
Europeismo, solidarietà ed equità sociale, fiducia nella carta costituzionale e nei valori fondanti che sono derivati dal ripudio e dalla lotta al fascismo, attenzione e sensibilità verso i drammi epocali dei fenomeni dell’immigrazione, attenzione particolare alle classi deboli e ai diritti civili.
Insomma senza farla lunga e senza grandi e complicate analisi storiche /ideologiche non mi sembra difficile ancor oggi con tutti i necessari aggiornamenti, riaffermare che si’ c’è la destra e la sinistra.