DEHORS: FINALMENTE UNA SVOLTA? – FRANCESCA PEZZELLA

Dehors: finalmente una svolta?

Sicuramente una conferma di quanto già scritto nelle delibere dehors: ossia il rispetto de la distanza dagli incroci, dai semafori, e dalle fermate autobus.

Gli incroci sono gli ambiti più delicati che però potrebbero essere gestiti meglio se venissero applicati rigorosamente (come da codice della strada) i triangoli di visibilità e la distanza dalle strisce pedonali se ci sono, ossia i dehors/osp sono concedibili se il loro posizionamento (su marciapiede o strada) rispetta la distanza normata dal triangolo di visibilità degli incroci di strade principali e/o locali,

Insomma un chiarimento di un regolamento già esistente che consideri contemporaneamente  gli attraversamenti pedonali e la visibilità stradale.

Altro forse elemento da chiarire è la giusta distanza dagli arredi urbani…nasoni, panchine, paline con segnaletiche…
Il confronto con gli Enti sovracomunali è fondamentale per stabilire i criteri adottabili per salvaguardare il decoro urbano e  l’unicità del Patrimonio edilizio che abbiamo, ma serve anche qui una normativa chiara che non si limiti a dare per i dehors solo le distanze di 1 o 5 metri dal tessuto insediativo tutelato,  ma fornisca anche criteri di mitigazione  cromatica, massima occupazione di suolo pubblico concedile se c’è uno ‘scorcio architettonico’ la cui visuale deve rimanere libera dagli arredi urbani….

le normative ci sono, a volte troppo restrittive, purtroppo il periodo emergenziale covid non ha fatto percepire che vi fossero.

Sicuramente dobbiamo dare tempo all amministrazione di confrontarsi con tutte le parti in causa e trovare semplificazioni, solo con le semplificazioni si può recuperare il tempo perso.

 

Arch. Francesca Pezzella

Resp. Commercio Visioneroma

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