APRIAMO UNA “DISCUSSIONE” SULLE VACCINAZIONI VISIONEROMA

APRIAMO UNA “DISCUSSIONE” SULLE VACCINAZIONI

Visioneroma ha aperto nei suoi social  una  “discussione” sulla Sicurezza avviando un metodo di approfondimento su temi di interesse generale in continuo aggiornamento con i contributi di amici ed esperti che può essere certamente replicato.

In analogo modo apriamo una “discussione” sulle politiche di immunizzazione partendo da dati preoccupanti che interessano il Paese ed in particolare la nostra città.

Il ritardo sulle campagne di promozione della vaccinazione soprattutto sui soggetti fragili e’ inspiegabile o meglio spiegabilissimo per la distorta informazione che frange aggressive hanno diffuso.
Purtroppo con il sostegno di aree politiche altrettanto irresponsabili.


 

Opinioni e pareri debbono poggiare su dati scientifici e serie valutazioni di quella che è la medicina e i suoi progressi . Mai considerazioni individualistiche o peggio di parte politica che cerca solo visibilità e voti.

Ne abbiamo le scatole piene di condono, autovelox limitati e altre baggianate, ci mancano solo i vaccini fai da te!

Dott. Stefano Cademartori


 

Perché No ai Vaccini? Diciamoci la verità sulle cause. Prima causa è la PAURA, paura della puntura, paura del farmaco. Seconda causa la PRESUNZIONE, presunzione di essere capaci di evitare il contagio, presunzione di essere invincibili. Terza causa la POLITICA ossia la contestazione, contestazione del sistema, contestazione del Governo e delle Istituzioni, prevalentemente da destra. Quarta causa la STUPIDITA’ ossia l’insufficienza intellettiva! Ma forse quest’ultima è la caratteristica prevalente anche nei casi di paura, di presunzione, di malapolitica.

Tuttavia il Paese, e non solo il nostro, rischia di essere prigioniero di questa minoranza inqualificabile e incapace di comprendere il valore della scienza, responsabile del persistere e del diffondersi delle pandemie e dei relativi costi in denaro ed in vite umane. L’azione governativa e sociale può certamente incidere positivamente riducendo la paura e la presunzione, ma più difficile sarà ricondurre alla ragione la malapolitica e la stupidità individuale.

Prof. Dott. Eugenio Santoro


Ho 80 anni (forse di piu). Di quando  ero adolescente ho 2 ricordi terribili:

1. La morte del figlioletto di due colleghi dei miei genitori di difterite

2. L invalidità della figlia 15 enne di nostri amici colpita dalla poliomelite *

Si leggevano nelle cronache gente che si ammalata di tetano *in particolare chi lavorava in campagna*

I nonni raccontavano la pandemia di spagnola che nel mondo causò milioni di morti anche tra i soldati della 1 guerra mondiale.

I vaccini  obbligatori per l accesso alle scuole (trivalente prima e ora esavalente) hanno debellato malattie spaventose e nefaste:

Poliomielite antitetanica

Antidifterica antivaiolosa

Il vaccino contro il papilloma virus negli adolescenti.

Poi è arrivata la nuova pandemia del covid.

Le persone nel mondo morivano come mosche (le bare trasportate dai militari a Bergamo senza che i familiari potessero dare agli anziani l’ultimo saluto).

Le persone che cantavano dai balconi e dalle finestre l’inno nazionale sperando disperatamente la scoperta di un vaccino sono un ricordo drammatico. Solo i telefoni cellulari che ci collegavano ai figli ai nipoti ai parenti lontani e isolati ci hanno salvato dalla disperazione.

Finalmente il vaccino è arrivato e con il vaccino  sono arrivati gli sciacalli no vax che hanno creato l’assurdo: i no vax erano di destra i si vax di sinistra!

Mentre mi sto perdendo nei ricordi (le città deserte, il papa di notte che attraversa s.pietro da solo) gli infermieri e i medici eroi. La corsa ai vaccini ha salvato tantissime  vite.

Mi auguro è auguro alle nuove generazioni e ai miei figli e nipoti la scoperta di vaccini contro il cancro e contro le future pandemie

(L’ads è stata una pandemia?).

La crescita delle popolazioni, le grandi migrazioni la eccessiva necessità di sfamare le persone e perciò gli allevamenti intensivi saranno il prossimo pericolo.

Cerchiamo di evitarlo magari con la pratica degli alimenti Ogm che sfamerebbero il mondo senza creare inquinamento e insostenibilità  ambientale.

Combattiamo le ideologie autarchiche

W i vaccini W la scienza W la ricerca scientifica

Gabriella Corradini


“Vaccini Covid, Pfizer alla Commissione Ue: Mai fatto test su trasmissibilità, dovevamo andare veloci”

“Prima di essere immessi sul mercato, i vaccini anti-Covid non sono mai stati testati sulla loro capacità di limitare la trasmissibilità del virus. Dovevamo andare alla «velocità della scienza»” . Lo ha detto Janine Small, dirigente Pfizer per i mercati emergenti, in audizione lla Commissione Ue. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

Quanto sopra riportato  non lo dicono i no vax ma pfizer  stessa …ne siete al corrente ?!

Semplicemente  hanno ammesso  che non servivano a nulla !!! Questo è  io mi baso sulla realtà  e sulla verità…sempre ….

Importante  è  che sia uscita fuori la verità e ancora ne deve uscire ….

E’ solo informazione da parte mia per chi non sa c è  scritto pure sul bugiardino …poi boh credete quello che vi pare io credo solo ai dati oggettivi …punto …

L’ha detto pfizer che non fermavano il contagio invece si sono contagiati tutti tranne alcune persone …è ormai il virus era meno potente informatevi meglio buona serata …

Meno potente ma non per gli pseudo vaccini che non servivano a nulla !

Non è  un vaccino innanzitutto 

Un consiglio informatevi bene sennò è  inutile conversare bisogna sentire le due campane come ho sempre fatto io ed è  la cosa più  giusta …

Esiste anche il placebo lo sapete ?! Vabbe cmq inutile non c è peggior sordo di chi non vuol sentire state proprio bene così.

Caterina


Caterina ma cosa stai scrivendo!

Non servivano a nulla?! Hanno diminuito fino ad annullarla la sintomatologia grave, perché ha prodotto una lenta ma continua immunizzazione.

Ormai è un raffreddore.

La diminuzione della  trasmissibilità non era alla portata e allora? Ha efficacemente diminuito la mortalità!

Incredibile, c’è anche tra noi chi ragiona come la Meloni o il Kennedy

Ma come si fa a ragionare con queste frasi sincopate non lo so.

Cerco di spiegare ancora per quel poco di cultura generale che ho e che dovremmo avere tutti: ripeto, il “Vaccino” Pfizer ha svolto il compito che era dichiarato nella comunicazione fatta prima della distribuzione, ovvero svolgere una efficace immunizzazione per le forme gravi e quindi contribuire alla diffusione di Varianti con sintomatologie sempre più lievi. Quanto alla immunizzazione questa si esauriva nell’arco dei 6 Mesi circa, tanto è vero che sono occorsi i richiami. Io mi sono Vaccinato 3 volte ed ho avuto 2 volte il COVID.

I 3 Morti a me vicini in parentela o Amicizia, guarda un po’, si sono ammalati prima del secondo richiamo.

Quindi meno furore, più rispetto e magari un po’ meno letture No Vax.

Certo che esiste il placebo, ma non funziona in Terapia intensiva ….o dalle tue letture hai scoperto che esiste anche questa eventualità?

Ti ho chiesto un po’ di rispetto per chi è stato toccato dalla Pandemia ed ha avuto fiducia Nell’Istituto Superiore di Sanità, se non nelle ….Big Pharma

Anche io sento più campane, ma ho un buon orecchio e quelle stonate  le scarto subito.

Un ultima precisazione: la Pfizer ha dichiarato quello che tutti abbiamo capito, il suo Vaccino non  era in grado di immunizzare e dunque non abbatteva la trasmissibilità. Niente di nuovo.

Antonio Tocco


Io ho fatto 3 vaccini pfizer non lo mai avuto e faccio l’operaia all’università di tor vergata

Debora Palavanti


Carissimi il discorso è molto più ampio del vecchio dibattito che mi sembra la scienza ha “sepolto” (ancora no la “politica”) .

Qui stiamo parlando del ruolo più generale dei vaccini rispetto alla diffusione di vecchi morbi che si diffondono di nuovo e nuovi….

Comunque se c’è un campo in cui e’ utile che a parlare non siano gli “autodidatti” e’ proprio questo.

Mi sembra che nel sito ci siano spunti inconfutabili……

Claudio Minelli


Ma se degli autodidatti negazionisti parlano, gli autodidatti informati devono intervenire, altrimenti ci vediamo in un Convegno o peggio, finirà che anche tra noi, cresceranno quelle posizioni antiscientiste che sono molto più pericolose delle stesse Pandemie, perché ci espongono senza difese ad esse.

Antonio Tocco


Anche io non ho competenza, mi fido della scienza, con tutti i suoi limiti.
I risultati lo dimostrano. Debellati vaiolo, poliomielite dove c’è la vaccinazione di massa. Dimuiti drasticamente i casi di meningite dove è stato introdotto il vaccino. Debellato il morbillo dove viene applicata l’immunizzazione di routine.
Sicuramente ci potrebbero essere su alcuni soggetti delle controindicazioni.
Personalmente ho fatto tutte quelle previste.
Da qui si capisce che sono d’accordo con le vaccinazioni, ho perplessità su alcune vaccinazioni somministrate ai bambini, forse dovrebbero spiegarle meglio o dovrei approfondire io.

Gabriele Gandelli

 


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UNA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA



 

Prof.ssa Roberta Siliquini

Presidente Società italiana d’Igiene, Medicina preventiva e sanità pubblica (SItI), Ordinario d’Igiene presso l’Università di Torino, la Prof.ssa Roberta Siliquini è stata anche la prima Presidente donna del Consiglio Superiore di Sanità (2014-2018).


 


Iniziative interessanti: “VaccinarSi’”

La prevenzione delle malattie infettive costituisce uno dei principali obiettivi della Sanità Pubblica. Le vaccinazioni rappresentano una eccezionale scoperta che ha cambiato il volto della storia della medicina.

Grazie all’utilizzo dei vaccini nella pratica medica è stato debellato il vaiolo, sono quasi scomparsi il tetano, la poliomielite, la difterite e sono state notevolmente ridotte malattie virali come l’epatite B, il morbillo, la rosolia, la parotite e le malattie batteriche come la meningite. Paradossalmente però le vaccinazioni sono “vittime del loro successo”: non essendo più visibili le patologie che sono state debellate o sensibilmente ridotte è diminuita la percezione dell’importanza delle vaccinazioni, mentre vengono amplificati dal web messaggi allarmanti e preoccupanti sull’utilizzo dei vaccini e vengono diffuse notizie prive di fondamenti scientifici.

VaccinarSì è un’iniziativa che vede coinvolti riconosciuti esperti della materia e che si pone l’obiettivo di poter offrire, alla popolazione e agli operatori sanitari, gli elementi utili, validi e soprattutto corredati da riscontri scientifici, per poter scegliere (in scienza e coscienza) di tutelare la salute propria e dei propri figli con tutte le vaccinazioni raccomandate.

Vaccinarsi in Lazio è uno dei portali regionali che ruotano intorno al sito VaccinarSì. Nato dalla collaborazione tra il CCM, il CCMR Veneto, le Regioni, diverse Università, molte Aziende Sanitarie Locali e Società Scientifiche, questo sito vuole mettere insieme tutti gli esperti attivi sul tema delle protezione vaccinale per fornire ai cittadini e agli operatori sanitari, in particolare della Regione Lazio, tutte le migliori informazioni per potersi orientare, confrontarsi e prendere decisioni su questo tema al di la dei luoghi comuni, dei miti e della falsa scienza.

In altre parole, Vaccinarsi in Lazio vuole essere per tutti i cittadini della Regione Lazio il punto di riferimento per quanto riguarda le informazioni pratiche relative alla prevenzione vaccinale Regionale, dal calendario vaccinale Regionale, alla dislocazione e attività dei centri vaccinali regionali.

https://www.vaccinarsinlazio.org/


 

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