Lo Stato e la ludopatia di Piero Sandulli
Lo Stato e la ludopatia
di Piero Sandulli
L’articolo 2900 del Codice civile pone i debiti di gioco tra quelli non degni della tutela giurisdizionale, in altre parole i giochi di azzardo non possono ricevere dallo Stato un giudizio che li tuteli perché non possono essere considerati degni di attenzione da parte della Giustizia che ha vicende ben più rilevanti da tutelare. Da poco, si è per l’ennesima volta celebrato il rito della Lotteria Italia. Negli ultimi giorni era difficile prendere un caffè sull’autostrada senza sentirsi offrire un biglietto della lotteria di uno Stato biscazziere! Poi quanti grattaevinci( rectius gratta e perdi) hanno invaso la nostra vita. Se è pur vero che lo Stato fa cassa con questi concorsi aleatori e’ altrettanto vero che questo modo di fare sta alimentando in modo rilevantissimo il terribile fenomeno della ludopatie riducendo alla povertà molti cittadini e ricadendo pesantemente sulle loro famiglie, costruendo anche un costo per lo Stato. Abbiamo mai fatto un conto costi e benefici di tutto ciò? E’ possibile che lo Stato, con il suo modo di fare, anziché lottare la ludopatia finisca per agevolarla promuovendo giochi che in altro luogo normativo non ritiene meritevoli di tutela giuridica?
Piero Sandulli
Commento al “Piccolo Pensiero”
La “piccola riflessione” di Piero Sandulli mi sembra che susciti una riflessione su un “grande” problema….che invito il nostro giurista a considerare.
Fumo, droghe piu’ o meno leggere, pornografia, gioco d’azzardo ecc ecc .
Se tutto diviene oggetto di divieti non connotiamo il nostro paese con un “autoritarismo” statale che contraddice la liberta’ e la libera coscienza?
Anche l’islam pone divieti assoluti….e quando diventano “Stati” sappiamo cosa accade.
Mi sembra tra l’altro che proprio nel nostro Paese sia in atto un tentativo di “restaurazione” sui diritti civili, sull’informazione, sulla giustizia che e’ necessario contrastare in maniera intelligente.
Claudio Minelli
Chiarimento alla replica
Nel condividere il giusto rilievo di Claudio, la mia riflessione va nella direzione che lo Stato deve combattere la ludopatia e non favorirla, addirittura lucrando su di essa. Degli altri temi sollevati avremo modo di approfondire in altre puntate di questa rubrica.
Piero Sandulli