Sentenze: quando una ragionevole durata dei giudizi? – PIERO SANDULLI

Sentenze: quando una ragionevole durata dei giudizi?

 

Sul Giornale di oggi Chicco Testa, nel comunicare la sua definitiva assoluzione dalla accusa di sperpero del pubblico denaro nei lavori per la metropolitana di Roma, lamenta gli estremamente lunghi tempi del processo posto in essere dalla Corte dei Conti ( dieci anni).

Visioneroma segnala che uno dei temi di rilievo di cui la politica dovrebbe occuparsi è quello della ragionevole durata dei giudizi.

Invero, siamo ben lontani dal comprendere la presunzione di innocenza voluta dai Padri costituenti,mentre, invece, l’effetto mediatico produce nella opinione pubblica una irrefrenabile voglia di colpevolezza.

Evidenti sono poi le carenze di tutela nel giudizio contabile, ispirato più alla inquisizione medievale, che alla effettiva garanzia di tutela degli inquisiti!

Piero Sandulli

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