GOCCE DI PENSIERI BIM NEL COMUNE DI ROMA

GOCCE DI PENSIERI

VALUTAZIONI DELL’ASSOCIAZIONE O DI SUOI MEMBRI SU TEMI D’INTERESSE DELLA CITTA’

LE “GOCCE DI PENSIERI A PARTIRE  DALL’ANNO 2025  VENGONO PUBBLICATE IN UN UNICO ARTICOLO E IL TITOLO E’ DELL’ULTIMO PRODOTTO IN ORDINE DI DATA.


 

Digital Twin e Bim

Il prototipo è stato presentato in anteprima al  Mipim l’evento che richiama i più importanti gruppi immobiliari del mondo. E’ il Digital Twin per la riqualificazione urbana che sarà a disposizione di uffici, cittadini e potenziali investitori del mattone.

Il varo ufficiale ci sarà nel 2026 e servirà per monitorare in tempo reale tutti gli interventi di rigenerazione urbana in corso a Roma.

Il Digital Twin è un software che fornisce una rappresentazione virtuale e interattiva della città, integrando modelli BIM (Building Information Modeling) dei principali progetti urbanistici con il Piano Regolatore vigente e una vasta gamma di servizi. In sintesi, il software permetterà di mappare tutti i progetti di rigenerazione urbana in arrivo al dipartimento urbanistica che, in questo modo, avranno una visione chiara dell’impatto dei progetti sul territorio.

Il database non si limita ai progetti, ma include anche le reti delle città che interagiscono con essi. Attualmente, sono state inserite circa sessanta aree con progetti in versione tridimensionale.
Con il Digital Twin è possibile esplorare in maniera tridimensionale i progetti di rigenerazione, entrando dentro gli appartamenti in costruzione e vedendo, con precisione, quali sono i servizi.

Il software informa in tempo reale sui trasporti, i servizi presenti in zona e quanto ci vuole per raggiungere scuole, biblioteche ecc.

Questo strumento si rivela utile anche per gli investitori perché offre una panoramica completa delle opportunità e delle necessità del territorio. L’obiettivo finale è mappare tutti i progetti in corso, lavorando nell’ottica della città dei 15 minuti e rendere il Digital Twin pubblico nel 2026.

Attualmente, nel prototipo, ci sono 100 strati geografici informativi (piano regolatore, rete tram, rete metro), 97 aree di riqualificazione urbanistica, 63 modelli BIM, 31 schede informative di progetto, 13 Digital Twin 3D di edifici e 6 aree tematiche: urbanistica, mobilità e trasporto, gestione rifiuti e spazzamento, ambiente, giubileo, punti di interesse. La piattaforma e l’integrazione dei dati geografici sono forniti da Esri Italia, mentre la piattaforma e l’integrazione dei dati BIM sono a cura di ACCA Software.

 

 

 


 


 

 

 

 


BIM NEL COMUNE DI ROMA

Il Correttivo al nuovo Codice degli appalti entrato in vigore il 1° gennaio 2025, impone l’obbligo per i Comuni di adottare i sistemi BIM per la progettazione, costruzione e gestione di opere pubbliche

Il Building Information Modelling (BIM) è la modalità di gestione di informazioni lungo l’intero ciclo di vita di una struttura edilizia, dalla progettazione iniziale attraverso la costruzione, la manutenzione, fino allo smantellamento finale, mediante l’impiego di modellazione digitale.

Questo strumento rappresenta una opportunità per migliorare la trasparenza e modernizzare le procedure, ma richiede anche un importante impegno da parte degli enti locali.
Il Comune di Roma e’ oggi impegnato in molteplici programmi con una carenza di risorse tecniche e con la necessità di acquisire competenze specialistiche.

Visioneroma intende occuparsi della questione.

Visioneroma

 

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